Danza in gravidanza
Praticare attività fisica in gravidanza è assolutamente consigliato e salutare sia per la madre che per il bambino; tuttavia, a volte, risulta complicato individuare delle occasioni nelle quali praticare un’attività che solletichi sia il corpo che la mente come accompagnamento alla nascita e alla genitorialità.
Le profonde modificazioni psicofisiche che avvengono durante la gravidanza traggono consapevolezza grazie all’esperienza dei sensi e al movimento, favorendo un contatto più profondo e definito con la propria interiorità e con il proprio bambino.
Il tempo della gravidanza non è un tempo vuoto ma un tempo prezioso durante il quale riscoprire il proprio ritmo interno che è quello dell’attesa, un tempo proficuo per attendere ed entrare in sintonia con il bambino e codificare i messaggi che questo manda.
Abbiamo visto fino a questo punto come le modificazioni e i benefici dal punto di vista fisico, apportati dall’esercizio fisico moderato in gravidanza, siano ben documentati; lo stesso non si può dire relativamente ai benefici emotivi dal momento in cui le ricerche effettuate in tal senso sono ancora poche.
Sappiamo però che tra il 10-15% delle madri soffre di depressione ante e postnatale e sappiamo quanto l’autostima, l’immagine del proprio corpo e l’isolamento siano fattori che insieme a tanti altri concorrano nella genesi di questa patologia.
La danza rappresenta una delle attività più istintive che l’essere umano possa compiere; muoversi è un bisogno del corpo che, attraverso i gesti armonici e spontanei, conosce, apprende e sperimenta il piacere.
Se pensiamo agli innumerevoli stili in cui la danza si è codificata fino ad oggi viene istintivo pensare che alcuni siano assolutamente da evitare e controindicati in gravidanza per l’intensità di sforzo che richiedono.
In realtà non esistono tipi di danza totalmente sconsigliati; bisogna comunque sempre valutare il proprio livello di preparazione e la richiesta di energie e di elasticità che le varie tipologie di danza richiedono.
Tra i vari stili, la Danza del Ventre merita una particolare attenzione in virtù dei benefici che la sua esecuzione comporta e di alcuni suoi aspetti che hanno un’affinità particolare con quello che è il mondo e il sentire della gravidanza. La stretta connessione tra danza del ventre e parto è messa in evidenza dal fatto che molte posizioni e movimenti tipici di questa danza coincidono con quelli sfruttati durante i corsi di preparazione al parto: lasciate libere di muoversi infatti le donne in gravidanza muovono il bacino disegnando un cerchio, proprio come viene fatto nella danza del ventre.
Muovere il bacino con le metodiche della danza del ventre inoltre sembra che aiuti il bambino a posizionarsi correttamente durante le ultime fasi della gravidanza e durante il travaglio.