Perché frequentare un corso di accompagnamento alla nascita
Un corso di accompagnamento alla nascita è utile a tutte le future mamme per vivere con piena consapevolezza, fiducia e serenità il momento della gravidanza e del parto. Oltre a ricevere informazioni da professionisti competenti le future mamme hanno la possibilità di confrontarsi tra loro e condividere dubbi, pensieri e aspettative.
Le offerte non mancano: sia strutture pubbliche che private offrono la possibilità di frequentare un corso di accompagnamento alla nascita tuttavia, come dimostra uno studio ISTAT del 2002, sono ancora troppo poche (35%) in Lombardia le donne che vi partecipano. Curioso dal momento che i vantaggi ci sono e sono ben documentati dalla letteratura scientifica.
Aver frequentato un corso diminuisce il ricorso al taglio cesareo e all’episiotomia; a tal proposito non ci sono prove che dimostrino che un’episiotomia, fatta di routine, porti alcun beneficio alla donna, anzi molte donne, a causa di essa, provano dolore nei rapporti sessuali per lungo tempo.
E’ dimostrato come le donne abbiano un maggiore controllo del dolore e si sentano parte più attiva del loro parto; inoltre un maggior numero di donne attacca al seno il neonato entro le prime due ore dal parto (fattore direttamente connesso con il successo dell’allattamento stesso) e aumenta anche il numero di quelle che fanno un allattamento esclusivo durante la degenza e fino ai 3 mesi ed oltre.
Le donne che frequentano un gruppo in gravidanza, vivono meglio i mesi di attesa, superano più facilmente i naturali timori e i fastidi che spesso hanno, sono più sicure e preparate anche rispetto a ciò che avverrà dopo il parto, sia per quanto riguarda i cambiamenti a cui va incontro il proprio corpo, gli aspetti psicologici ed emozionali, sia nella cura, nell’allattamento e nella relazione con il bambino.
Proprio perché le possibilità sono molte vale la pena scegliere con cura il corso di accompagnamento alla nascita, anche perché non tutti si equivalgono.
Una scelta vincente potrebbe essere quella di optare per un corso che offra la possibilità anche al partner di partecipare; se la donna sembra occuparsi del piccolo sin dai primi momenti della gravidanza, percependone l’esistenza e facendogli spazio dentro di sé, sia mentalmente che fisicamente, l’uomo non sperimenta alcun cambiamento fisico e può avere difficoltà a sentirsi realmente partecipe di un evento così nascosto e straordinario. Risulta quindi di fondamentale importanza coinvolgere il proprio compagno nell’esperienza della gravidanza, poiché questo non solo migliora il benessere della donna, ma pone le basi per la creazione di relazioni familiari positive quando il bambino sarà nato.
Generalmente i corsi pre-parto vengono gestiti da una o più ostetriche, figure di riferimento per una gravidanza fisiologica; a volte invece viene avviata una collaborazione con altre figure professionali in modo da rispondere al meglio alle esigenze della coppia e cogliere le varie sfumature di questo incredibile percorso.
Un corso completo sa coniugare una preparazione emozionale/psicologica con un lavoro di tipo corporeo: esistono degli esercizi mirati che possono essere fatti durante la gravidanza per preparare il corpo in vista del parto (esercizi di respirazione, esercizi per il pavimento pelvico, etc) ma anche delle attività motorie come la danza, la ginnastica dolce, l’acquaticità che consentono di prendersi cura della propria salute e di quella del proprio bambino… divertendosi!